In occasione del 32° Salone Internazionale del Libro sono molte le occasioni di incontro e lettura che animano la città di Torino: tra le altre, fino al 30 giugno, per il terzo anno consecutivo torna Metro Poetry, che prevede la lettura di contenuti poetici in tutte le stazioni della metropolitana. Le poesie sono inserite nella normale programmazione di Radio GTT: venti autori letti da otto voci, che fanno da sottofondo alla frenetica vita della metropolitana torinese.
UNA POETICA ATTESA
Oltre settanta poesie grazie alle quali, come indicato sul sito del Salone, “il tempo di attesa del viaggio diventa un invito all’ascolto, al ricordo, alla scoperta di nuovi spunti ed emozioni”.
Un’iniziativa sicuramente gradita dagli amanti della poesia, ma anche un’occasione preziosa per far avvicinare alla lettura chi ne è rimasto finora distante: versi, fra gli altri, di Emily Dickinson, Gabriele d’Annunzio, Giacomo Leopardi, Jacques Prévert, Arthur Rimbaud, Giosuè Carducci, Charles Baudelaire, Walt Whitman, Giovanni Pascoli, Pablo Neruda, Federico García Lorca e Antonio Machado, con un leggero sottofondo musicale, per un “percorso di avvicinamento e di attenzione alla parola, alla musicalità dei versi, alle emozioni che il poeta ha racchiuso nel suo messaggio”.
L’iniziativa si aggiunge agli oltre 530 appuntamenti che coinvolgono più di 270 luoghi diversi, fino al 19 maggio, per il Salone Off: il tema per questa edizione del 2019 è “Il gioco del mondo“, con l’obiettivo di creare una rete di voci e interventi da tutto il mondo, per coinvolgere soprattutto le nuove generazioni (non a caso, il protagonista della locandina è proprio un bambino) nel processo di cambiamento che solo la cultura può innescare.
Lasciarsi accompagnare dalle parole di questi grandi autori, senza farsi distrarre da smartphone e schermi vari, godendosi i minuti tra un convoglio e l’altro: te la senti di raccogliere la sfida? Buon viaggio!
#conBignamièpiùfacile