Il 2019 è l’anno di Leonardo Da Vinci: a 500 anni dalla sua scomparsa (1519-2019), sono in programma numerosi eventi e celebrazioni per ricordare una delle personalità più influenti del panorama rinascimentale mondiale. Scrittore, pittore, inventore, progettista e molto altro ancora: difficile inquadrare in un’unico talento il poliedrico operato di questo incredibile artista.
Ma chi era Leonardo da Vinci? Scopriamolo insieme.
VITA E OPERE
” Sempre la pratica dev’essere edificata sopra la buona teorica.”
Leonardo nasce il 15 aprile del 1452 ad Anchiano, vicino a Vinci. Dopo un’infanzia passata con il padre nel paese natio, nel 1466 si trasferisce a Firenze. Lì, dal 1469, sarà allievo nella bottega di Andrea del Verrocchio, frequentata da molti artisti e giovani talenti, dove impara a disegnare, dipingere e scolpire. Dal 1472, anno in cui risulta iscritto alla compagnia dei pittori di Firenze o Compagnia di San Luca, inizia a lavorare come pittore su commissione (realizza in Firenze le pale dell’altare della cappella nel Palazzo della Signoria e dell’altare di Palazzo Vecchio e inizia l’opera sull’Adorazione dei Magi, commissionatagli dai frati della chiesa di San Donato a Scopeto, opera che però non porterà mai a termine).
Nel 1482 Leonardo da Vinci si trasferisce a Milano, dove inizia a lavorare al servizio di Ludovico Sforza, offrendogli i suoi servigi come “ingegnere, architetto, scultore, pittore e anche musico”. Rimarrà a Milano per circa vent’anni, durante i quali dipinge, disegna, progetta edifici e opere d’ingegneria: sono del periodo milanese alcune delle opere più famose dell’artista, come “Dama con l’ermellino” (1490) e “Il Cenacolo” (1495).
Nel 1500 torna a Firenze, lavora per un breve periodo al servizio dei Borgia (1502) e inizia a lavorare al dipinto forse più celebre del mondo: la “Gioconda“, che lo accompagnerà fino alla fine dei suoi giorni. È in questa seconda parentesi fiorentina che Leonardo compone il “Codice del Volo” (1505), dove progetta la celebre e sorprendente macchina volante.
“Una volta che abbiate conosciuto il volo camminerete sulla terra guardando il cielo,
perché là siete stati e là desidererete tornare.”
Nel 1506 è di nuovo, ma solo per tre mesi, a Milano, dove viene nominato ingegnere e pittore del re Luigi XII: si trasferisce quindi in Francia, ma farà nuovamente ritorno a Milano (sempre al servizio dei francesi) nel 1508.
Dopo un ultimo soggiorno italiano a Roma (alloggerà in Vaticano per tre anni, dal 1513 al 1516), Leonardo ritorna in Francia, ad Amboise, al servizio del nuovo re di Francia Francesco I, dove rimarrà fino al giorno della scomparsa: il 2 maggio del 1519 muore, lasciando in eredità al discepolo Francesco Melzi tutti i suoi manoscritti e strumenti (per conoscere gli scritti di Leonardo pervenuti fino a noi, consulta l’elenco della Treccani); lascia invece i dipinti (fra cui la “Gioconda“, il “San Gerolamo” e la “Sant’Anna“), all’altro discepolo, Salai. Viene sepolto nella città di Amboise, all’interno del chiostro della chiesa di San Fiorentino: dei suoi resti non rimarrà però nulla, in seguito alle profanazioni delle tombe avvenute nelle guerre di religione del XVI secolo.
(Per saperne di più, consulta il sito del Leonardo3 museum.)
2019: L’ANNO DI LEONARDO DA VINCI
Il contributo di Leonardo alla cultura mondiale è innegabile: i contatti con l’Europa, nei suoi continui spostamenti, le idee innovative e l’estro creativo di quello che è stato definito il “genio assoluto” del Rinascimento italiano hanno reso Leonardo e l’Italia celebri nel mondo.
A 500 anni dalla scomparsa (1519-2019) sono moltissime le iniziative e le mostre previste per rendere omaggio al grande Leonardo da Vinci: basta dare un’occhiata agli articoli dedicati, tra gli altri, da National Geographic Italia e Touring Club Italia per rendersi conto che l’anno a venire sarà ricco di occasioni per approfondire una delle figure più affascinanti della cultura italiana.
E tu, a quali eventi parteciperai?
#conBignamièpiùfacile